Normalmente il caffè viene tostato nel paese in cui verrà consumato. La tostatura permette l’esaltazione del gusto e dell’aroma attraverso la trasformazione in forno del chicco, dove gli zuccheri si caramellano, gli oli affiorano donando al chicco il tipico profumo e aroma.
Arrivato, il chicco, al punto giusto di cottura (il punto giusto riesce a trovarlo solo chi segue le singole cotture di persona non affidandosi a sistemi computerizzati), ancora molto caldo (200°-220°), viene raffreddato rapidamente per poter permettere al chicco di racchiudere le oltre 700 sostanze aromatiche di cui è costituito, sostanze che verranno peraltro sprigionate nella loro totalità al momento della macinazione e della preparazione della bevanda.